L’articolo rappresenta il ruolo della poesia nella costruzione del discorso della propria epoca. Partendo dalle riflessioni sull’impostazione dell’opera di Umberto Saba, le analisi passano al quadro del contemporaneo, focalizzandosi sulla poesia di Milo De Angelis. Il saggio traccia alcune peculiarità, come il rapporto degli autori con le loro città d’origine. Di fronte alle esigenze del tempo del pensiero debole, teorizzato da Gianni Vattimo, la produzione artistica risulta dover entrare nel rapporto dialogico con la memoria. Tale approccio, analizzato attraverso le idee di Friedrich Nietzsche, viene ritrovato nella poesia deangelisiana che si mostra conseguentemente come possibile strumento del discorso contemporaneo.
Wydawnictwo Uniwersytetu Jana Kochanowskiego w Kielcach
Studia Filologiczne Uniwersytetu Jana Kochanowskiego
Feb 14, 2023
https://bibliotekacyfrowa.ujk.edu.pl/publication/4731
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